giovedì 1 ottobre 2009

La vita di Fred Iltis


Ho pensato che qualche cosa si debba dire sulla vita di Fred Iltis e ho preso un piccolo brano dal sito in costruzione. Così racconta Daniele Ravenna: «A 85 anni Fred aveva ancora buona memoria per raccontarci la sua vita.
Ci ha raccontato dell sua partenza da Brno, poco prima dell’occupazio­ne nazista della Cecolovacchia, dove era nato nel 1923. “Quando
il treno viaggiava attraverso l’Europa, le ciminiere delle fabbriche
tedesche già in preparativi di guerra fumavano anche di notte, mentre
in Francia solo di giorno”. Il padre, un professore di biologia ebreo che è stato anche biografo di Gregor Mendel, il teorico delle leggi dell’ereditarietà, dovette emigrare con la famiglia negli Stati Uniti.
Durante la guerra Fred fu mandato nelle Filippine, dove conobbe
esponenti in esilio del movimento rivoluzionario cinese e militanti della causa nazionale filippina. Ritornato in America abbandonò per un
periodo gli studi scientifici di biologia per fare l’operaio nelle acciaierie dell’Ohio. All’epoca del maccartismo, partecipando a un progetto
dell’Università di Harvard, rifiutò di collaborare sentendosi vincolato dal giuramento di Ippoccrate, quando si accorse che i risultati scientifici sarebbero utilizzati per fini politici: una ricerca sulle zanzare condotta in Vietnam aveva dimostrato che abitanti della costa avevano contratto un ceppo di malaria delle zone interne del paese, un contagio rivelatore di una possibile complicità con i Vietcong. Quei civili avrebbero perciò rischiato l’arruolamento forzato nell’esercito sudvietnamita o il carcere. Per questa presa di posizione Fred era stato osteggiato dall’ambiente accademico. Dopo molte difficoltà aveva ricominciato l’attività di
ricercatore in California nelle Università di Davis e San Jose, negli anni ’60, all’epoca di Berkeley e della protesta studentesca.
Nel mese di dicembre 2008 ci è arrivata la notizia che Fred Iltis è morto».



Nella foto Fred Iltis da giovane.

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