Ricevo e pubblico con immenso piacere.
Mi ha raccontato Diana Borrego Martinez Gonzalez, arrivata dalla California per la mostra di Milano, che el Tio Fred, oltre a metterci la propria particolare sensibilità quando stampava con l'archival process, aveva due occhi in più al suo fianco: quelli della moglie Julia, artista grafica e disegnatrice di grande talento,la cui familiarità con i chiari scuri nobilitava attraverso i suggerimenti dati a Fred il già raffinato bianconero del fotografo, che è stato definito pregevole dal critico Roberto Mutti nella recensione apparsa sul quotidiano "Repubblica".
Daniele Ravenna
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